Seminatrice di precisione: a cosa serve e come funziona

Seminatrice di precisione: a cosa serve e come funziona

Sempre più agricoltori e agronomi si orientano verso le nuove frontiere aperte dall’evoluzione della meccatronica nell’agricoltura. Nei precedenti articoli, Agricoltura di precisione: dal satellite alla terra e Come fare Agricoltura di Precisione: Tecniche e Componenti, abbiamo raccontato il contesto in cui attualmente si muove la cosiddetta Agricoltura 4.0. In questo articolo, invece, approfondiamo tutto quello che c’è da sapere sulle seminatrici di precisione.

Cos’è una seminatrice di precisione?

In estrema sintesi, una seminatrice di precisione è un’attrezzatura agricola che serve per piantare i semi secondo una certa logica preimpostata. Essa rappresenta un’evoluzione delle ormai datate seminatrici volumetriche, in quanto, a differenza di quest’ultime, consente di depositare accuratamente il seme, andando così ad aumentarne l’efficienza (in quanto si evita di sprecare prodotto prezioso) e l’efficacia (in quanto si evita di andare ad accumulare troppo prodotto in una determinata area del campo).

Quali sono le sue componenti?

La seminatrice di precisione è composta da quattro diversi elementi:

  • Una tramoggia, che funge da grande serbatoio dove vengono immagazzinati i semi. Affianco a questo contenitore, c’è sempre di più la tendenza, tra gli agronomi con terreni di grandi dimensioni, di avere un’altra tramoggia (questa volta più piccola) che contenga del micro-granulato, materiale che serve per effettuare degli specifici trattamenti al terreno (ad esempio starter o trattamenti anti-lumaca);
  • L’elemento di semina, ovvero un elemento meccanico dotato di un disco forato (ove le linee ed il numero dei fori dipendono dalla tipologia scelta di seme che si vuole inserire nel terreno) che trasporta i semi distanziandoli. Questo disco forato fa passare un seme alla volta, facendolo scendere nel terreno (nella parte terminale c’è un sensore che controlla l’effettivo passaggio del seme);
  • L’assolcatore, uno strumento a forma di cuneo che agisce come un aratro e che apre un solco sul terreno nel quale poi sarà piantato il seme;
  • La coppia di ruote di rincalzo posteriori, ruote (o talvolta dischi) disposte a V che vanno a ricoprire e chiudere il solco precedentemente creato.

Quali sono i vantaggi?

Grazie a queste funzioni innovative, la semina può essere eseguita con accortezze senza precedenti. Come abbiamo già menzionato, è possibile depositare il seme ad una distanza prestabilita uno dall’altro, ma anche ad una determinata profondità nel terreno, il tutto per dare al seme l’ambiente e la condizione migliore per crescere (evitare la sovra-popolazione di semi o la competizione tra piantine in una certa zona del campo significa evitare che la pianta cresca male: ad esempio, se si vanno a depositare troppi semi vicini tra di loro, un ortaggio, come la carota, crescerebbe male e si potrebbe presentare, alla fine del suo processo di sviluppo, tutto attorcigliato su se stesso, con il risultato che sarebbe poi scartato in fase di selezione, avendo così uno spreco economico ed ecologico).

A cosa serve la seminatrice di precisione e dove si usa in particolare?

La seminatrice di precisione serve quando si vuole andare a controllare l’intero processo di semina, rendendolo così più efficace ed efficiente.

La seminatrice di precisione viene vista come un’opportunità, soprattutto nelle colture di mais, colza ed ortaggi, quando si inizia a fare grande produzione. L’opportunità è data appunto dal concreto risparmio economico derivato dalla precisa collocazione del seme sul terreno che permette, come abbiamo detto precedentemente, di sprecare meno (sia dal lato del materiale da irrorare all’inizio che sul prodotto finale).

Che differenza c’è tra una seminatrice pneumatica di precisione e una seminatrice meccanica di precisione?

Pur perseguendo lo stesso obiettivo, la seminatrice pneumatica di precisione rappresenta un’evoluzione rispetto a quella meccanica.

La differenza tra le due attrezzature agricole la si registra nella struttura interna e nel principio utilizzato. Nella seminatrice meccanica di precisione, il disco che gira è orizzontale, con dei fori calibrati nei quali i semi cadono per gravità; nella seminatrice pneumatica di precisione, invece, il disco ruota in verticale e i semi vengono trattenuti in corrispondenza dei fori attraverso l’aspirazione generata da una camera d’aspirazione presente nella parte opposta del disco.

Quali benefici porta la prima rispetto alla seconda?

Il principale vantaggio della seminatrice pneumatica rispetto alla meccanica risiede nella maggiore versatilità d’utilizzo, perché non serve una precisione di allineamento del grano (ad esempio, nella seminatrice meccanica se il seme non è giusto, non cade bene nel foro, si incastra e rischia di rompersi, mentre nella pneumatica questo rischio non sussiste proprio grazie all’aspirazione dei semi).

Che ruolo occupa Roj Agri-Motion nel processo generale di trasformazione da seminatrici tradizionali in seminatrici di precisione già in atto?

ROJ Agri-Motion è specializzata nel settore della meccatronica da circa 8 anni e offre ai suoi clienti sparsi in tutto il mondo, dall’Europa all’America Latina, la sua esperienza nel campo della motorizzazione ed elettrificazione, e quindi motori pronti per essere usati per movimentare sia la parte di seminatrice che la parte del micro-granulato o fertilizzante che gli viene abbinato.

La peculiarità di ROJ Agri-Motion è che permette di gestire e avere il controllo su ogni singolo elemento elettrico e quindi di regolare la variabilità del sistema, rendendolo molto più adattabile alle esigenze dell’agronomo e uniformando un sistema abbastanza eterogeneo.

Per dare un’indicazione sul processo di elettrificazione che è in atto, circa la metà dei motori venduti da ROJ sono installati su seminatrici pneumatiche di precisione.

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